Giornata del mais 2015: report e presentazioni

Sfidando la neve gli appassionati di mais si sono ritrovati anche quest’anno alla consueta Giornata organizzata da CRA-MAC, Unità di Ricerca per la Maiscoltura. Il convegno si è tenuto lo scorso 6 Febbraio a Bergamo, presso la Sala Mosaico della Camera di Commercio e si è aperto con i saluti da parte delle autorità locali tra le quali Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, e Stefano Bisoffi, direttore scientifico del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. A conclusione degli indirizzi di saluto, è stata data lettura del messaggio inviato dal Ministro MiPAAF, On. Maurizio Martina, a tutti i partecipanti alla Giornata del Mais; un messaggio nel quale si sottolinea che l’attenzione del Ministero sulla coltura del mais italiano è molto alta, dato che costituisce un prodotto fondamentale per il sistema sia alimentare che zootecnico del nostro Paese.

Carlotta Balconi, direttore di CRA-MAC e Elena Brugna, D.G. Agricoltura di Regione Lombardia, hanno moderato la prima sessione del convegno: “Il Mais verso EXPO 2015”.

Dario Frisio dell’Università degli Studi di Milano ha illustrato i risultati dell’analisi in termini economici delle rese del mais in Italia della la campagna maidicola 2014.

M. Ambrogina Pagani dell’Università degli Studi di Milano ha parlato degli usi consolidati e innovativi per l’alimentazione a base di mais affrontando il problema della valorizzazione delle diverse tipologie di mais attraverso una migliore ed efficace classificazione. Tra le principali sfide della ricerca scientifica vi sono: parametri di qualità importanti per la trasformazione tecnologica, diversificato utilizzo del mais in differenti paesi e prodotti gluten free. Collegandosi a quest’ultimo contributo, Rita Redaelli di CRA-MAC ha esposto i risultati ottenuti nell’ambito di una serie di progetti di ricerca volti alla caratterizzazione della qualità nutrizionale (proteine, lipidi, amido, carotenoidi e capacità antiossidante totale) di linee e varietà tradizionali di mais.

Giuseppe Carli, presidente della sezione colture industriali di Assosementi, ha affrontato il tema della coltura del mais come storia di un grande successo e protagonista di nuove sfide che ci attendono: la crescita della popolazione mondiale, l’approvvigionamento alimentare ed, in questi ambiti, il ruolo delle aziende agricole e sementiere.

Alberto Verderio di CRA-MAC e Massimo Blandino dell’Università di Torino hanno esposto i risultati ottenuti nell’ambito di due progetti di ricerca focalizzati sul mais destinato all’alimentazione: i) Maismolino finanziato dalla Regione Lombardia per lo sviluppo di filiere di mais alimentare attraverso la costituzione di varietà con specifiche qualitative; ii) Alimais finanziato dalla Regione Piemonte, volto alla caratterizzazione dei percorsi produttivi per il mais alimentare. Uno sguardo è stato rivolto all’evoluzione della filiera maidicola da commodities a specialties e all’utilizzo di  filiere di riferimento per l’innovazione e l’utilizzo di mais con elevato valore d’uso.

Giulio del Monte, Settore Agricoltura della Provincia di Bergamo, ha aggiornato lo stato di avanzamento del Progetto Mais Expo Bergamo (MEB 2015) teso a far riscoprire il mais come cereale dall’ampia biodiversità per prodotti alimentari e Paolo Valoti di CRA-MAC ha presentato infine il progetto «Bergamo Experience 2015» finanziato dalla Regione Lombardia e coordinato dalla Camera di Commercio, Industria e Artigianato (CCIA) di Bergamo volto alla valorizzazione del territorio e delle tipicità bergamasche in vista della sfida di Expo 2015.

Nella sessione pomeridiana sono stati esposti i risultati delle diverse attività di sperimentazione agronomica ottenuti durante la campagna maidicola 2014, condotte da CRA-MAC in collaborazione con altri enti di ricerca.

Come di consueto Gianfranco Mazzinelli, coordinatore della Rete Nazionale di sperimentazione agronomico-varietale ha illustrato i risultati delle prove relative a granella e trinciato presentando le performances produttive e le principali caratteristiche agronomiche degli ibridi in prova. Tali risultati sono consultabili a questo link
In connessione a questa presentazione, Michela Alfieri ha esposto i dati relativi alla caratterizzazione qualitativa degli ibridi da trinciato durante la campagna maidicola 2014.

Sabrina Locatelli ha presentato un contributo dedicato ai risultati al monitoraggio delle micotossine condotto durante la campagna maidicola 2014 tramite la rete di monitoraggio CRA-MAC. È stata fornita una panoramica della distribuzione della presenza delle principali micotossine (fumonisine, aflatossine, zearalenone e deossinivalenolo) nelle principali aree di afferenza.

Anna Giulini e Giovanni Corsi di CRA-SCS (Centro di Sperimentazione e certificazione delle sementi di Milano), hanno parlato della sperimentazione registro nazionale delle varietà e delle procedure per l’iscrizione di nuove varietà di mais in Italia.

Infine Fabio Introzzi e Luigi Degano della fondazione Morando Bolognini (FMB) di S. Angelo Lodigiano hanno esposto i risultati dell’attività di miglioramento genetico volto alla creazione e al rilascio di nuove linee di mais.
La sessione pomeridiana si è conclusa con l’intervento di Elisabetta Lupotto del CRA che ha presentato tutte le attività in corso d’opera realizzate dalle diverse strutture lombarde afferenti al CRA (Bergamo, Lodi, S. Angelo Lodigiano, Cremona, Montanaso Lombardo, Milano) in vista di EXPO 2015.

Clicca qui per consultare le presentazioni del convegno

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2024 Assomais, tavolo di confronto per la filiera maidicola • Credits Slowmedia